Il paese di Rocca dOrcia, adiacente a Castiglione, si allunga in direzione nord-est ed è dominato dalla maestosa Torre di Tentennano che si erge su uno sperone di roccia calcarea nel cuore della Val d'Orcia. La torre fu costruita nel secolo XIII dai conti Tignosi come presidio sulla sottostante via Francigena, vi soggiornò anche Santa Caterina da Siena e rivestì unimportante funzione strategica per il controllo del territorio meridionale dell'antico stato senese (orari di apertura: www.museisenesi.org).
Attraverso una strada si raggiunge il borgo medievale e si incontra sulla destra la chiesa di San Simeone che prima del 915 fu di proprietà dei Monaci dellAmiata. La chiesa si trova in cima a una rampa di scale, ha la facciata duecentesca a capanna e interno coperto a capriate. San Simeone, oggi non più officiata e di proprietà privata, reca allinterno resti di affreschi di scuola senese del Quattrocento e sullaltare si eleva la statua in stucco bianco di San Simeone con Gesù in braccio.
Scendendo una serie di scalette, si incontra la chiesa della Confraternita di San Sebastiano.Ledificio, con coronamento mistilineo risalente al XVII secolo, era in origine ricca di suppellettili e arredi liturgici che oggi si conservano nella Sala dArte San Giovanni. Oggi allinterno della struttura rimane una tela seicentesca con San Sebastiano, copia di uno stendardo del Sodoma.
La via principale, il Borgo Maestro si articola attorno alla Piazza della Cisterna, ingentilita da una pozzo di origine medievale. A pochi passi, una casa riporta la targa KATHARINE DOMUS, in ricordo della permanenza in questi luoghi di Santa Caterina da Siena.
Fuori dalla Porta che si apre verso la valle sorge la chiesa della Madonna delle Grazie di Manno, santuario mariano della Rocca,al cui interno si trovano un coro e altari lignei di metà Cinquecento. Laltare maggiore è ornato da un affresco seicentesco con la Madonna e il Bambino.